PH
Il PH indica il grado di acidità dell’acqua. E’ compreso tra 6,5 e 8.
Residuo Fisso
Indica la quantità dei sali minerali che si sono depositati in un litro di acqua minerale, lasciata evaporare a 180°. Da questo valore, espresso in mg/l, possiamo classificare le acque in:
- Minimamente mineralizzata: quando il valore è inferiore a 50 mg/l
- Oligominerale o leggermente mineralizzata: valore compreso tra 50 e 500 mg/l
- Mediominerale: tra 500 e 1000 mg/l
- Ricca di sali minerali: valore superiore a 1000 mg/l
Durezza
Indica il contenuto di calcio e magnesio. Si calcola in base alla quantità di calcare sciolto nell’acqua.
E’ misurata in gradi francesi.
Qualificazioni delle acque
Acidula: Anidride Carbonica > 250 mg/l
Bicarbonata: Bicarbonato Sodico > 600 mg/l
Calcica: Calcio > 150 mg/l
Clorurata: Cloruri > 200 mg/l
Ferruginosa: Ferro > 1 mg/l
Fluorata: Fluoro > 1 mg/l
Iposodica: Sodio < 20 mg/l
Magnesiaca: Magnesio > 50 mg/l
Sodica: Sodio > 200 mg/l
Solfata: Solfati > 200 mg/l
PERCHE NON CE IL POTASSIO
Buongiorno, le rispondo come Amministratore del sito e non come medico o Chimico.
La ringrazio per la domanda, tuttavia è raro trovare la classificazione dell’acqua minerale basata sul contenuto di potassio sulle etichette commerciali. Questo perchè il potassio è generalmente presente in quantità relativamente basse rispetto ad altri minerali e non ha un impatto così significativo sulle proprietà organolettiche o terapeutiche dell’acqua.
Nonostante non sia comune vedere l’acqua classificata come “potassica”, il potassio resta un minerale importante per la salute umana e la sua presenza nell’acqua può contribuire all’assunzione giornaliera totale di questo nutriente.
Ad ogni modo, se volessimo ipotizzare una classificazione simile a quella fornita per gli altri minerali, potrebbe essere utile considerare dei valori di riferimento specifici per il potassio.
Proposta di Classificazione per il Potassio:
Potassica: Potassio > 10 mg/L