Informazioni generali
Odori e sapori nell’acqua possono essere generati da varie sostanze:
Costituenti biologici: principalmente actinomiceti, cianobatteri, vari tipi di alghe e funghi. I cianobatteri, gli actinomiceti e alcuni funghi producono delle sostanze (tra cui geosmina e metilisoborneolo) che conferiscono all’acqua odore e sapore di terra ammuffita. Le alghe producono numerose sostanze organiche volatili e non volatili (alcoli alifatici, aldeidi, chetoni, solfiti). Altri microrganismi responsabili di odori particolari sono i batteri che metabolizzano il ferro e lo Pseudomonas; altri ancora possono convertire gli aminoacidi contenenti zolfo in acido solforico.
Costituenti chimici: comprendono sostanze inorganiche (sodio, magnesio, calcio, ferro, rame, manganese, zinco) e composti organici (composti umici, acidi idrofilici, acidi carbossilici, peptidi, aminoacidi, carboidrati e idrocarburi).
Inquinanti di origine umana: solventi idrocarburici alogenati. Sostanze prodotte a seguito dei processi di trattamento Le sostanze chimiche coagulanti, ossidanti e disinfettanti possono interagire con composti organici determinando la formazione di odori e sapori. Sostanze rilasciate dai sistemi di distribuzione.
Effetti sulla salute
In generale, l’odore e il sapore dell’acqua non rappresentano un pericolo per il consumatore. Tuttavia, la presenza di odori o sapori particolari può essere indicativa di una qualche forma di contaminazione o di qualche malfunzionamento del sistema che potrebbe comportare l’immissione nella rete di distribuzione di acqua non sicura dal punto di vista della qualità.
Valore di parametro
La Dir. 98/83 CE ed il suo recepimento nazionale D. Lgs 31/2001 non riportano per il parametro colore alcun valore, ma solo la dicitura “Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale”.